10 ragioni per cui VisualARQ funziona meglio in Rhino 5 che in Rhino 4

VisualARQ in Rhino 5 Sono passati più di 5 mesi dall’uscita di Rhino 5 ed 1 mese dall’ultimo aggiornamento di VisualARQ 1.7.1. È giunto il momento di valutare i principali vantaggi della nuova versione ed i motivi per cui VisualARQ funziona meglio in Rhino 5.
  1. 1. Maggiore velocità e gestione di file più grandi: Rhino 5 funziona a 64 bit, gestisce modelli molto più grandi e migliora la velocità di visualizzazione. In aggiunta, in Rhino 5, VisualARQ usa la rigenerazione multi-threaded per le sue geometrie. Prendete un modello di VisualARQ creato in Rhino 4 ed apritelo in Rhino 5. Noterete subito la differenza!
  2. 2. Oggetti “estrusione leggera”: Rhino 5 usa una nuova tecnologia per la creazione delle estrusioni. VisualARQ trae vantaggio da questa tecnologia ed ora crea anch’esso i suoi oggetti come oggetti “estrusione leggera”. Questa tecnologia consente di risparmiare una notevole quantità di memoria e migliora la velocità di visualizzazione. In Rhino 4, per esempio, un semplice parallelepipedo richiedeva la memorizzazione delle informazioni di tutte e sei le sue facce. Ora lo stesso parallelepipedo usa le informazioni di 1 superficie e di un vettore. Immaginate quanto spazio viene risparmiato per le finestre di VisualARQ, che hanno un componente telaio di 10 superfici, un battente con altre 10 superfici, un’altra superficie per il vetro, altre 6 superfici nel caso in cui siano provviste di un davanzale…, per non parlare se il componente vetro presenta dei listelli!
  3. 3. Gestione delle barre degli strumenti e delle finestre di dialogo:  Rhino 4 dava qualche problema con la sistemazione delle barre degli strumenti di VisualARQ nella zona delle barre degli strumenti o l’aggancio delle finestre di dialogo dei livelli e delle proprietà nella barra laterale. Il nuovo sistema di organizzazione delle barre degli strumenti e delle finestre di dialogo in schede è ideale per la personalizzazione del flusso di lavoro.
  4. 4. Gumball: La manipolazione degli oggetti tramite Gumball consente di spostare, scalare e ruotare gli oggetti nello spazio in modo facile e preciso. È disponibile anche per gli oggetti di VisualARQ.
  5. 5. Miglioramenti a livello di Disegno 2D/Annotazione: Un maggiore controllo sugli stili di annotazione, storia di costruzione disponibile per le quote, campi nei testi e nelle linee guida, quota dell’area e della lunghezza di una curva, ordine di disegno, ulteriori controlli per i layout di pagina… e molti altri miglioramenti riguardanti il disegno 2D. Queste funzionalità sono di fondamentale importanza quando si crea la documentazione 2D di un progetto architettonico.
  6. 6. Scalatura delle annotazioni e dei riempimenti: Interessante opzione per scalare i modelli di riempimento e le annotazioni nei layout di pagina in base al fattore di zoom della vista di dettaglio, e nello spazio modello in base al fattore di scala dei riempimenti e delle annotazioni.
  7. 7. Visualizzazione dei livelli per dettaglio nei layout di pagina: Tra i vari miglioramenti apportati da Rhino 5 ai layout di pagina, uno dei più importanti è la possibilità di mostrare e nascondere i livelli singolarmente per dettaglio.
  8. 8. Rendering: Rhino 5 ha migliorato notevolmente gli strumenti di rendering, sia per quanto riguarda il motore di rendering di base di Rhino che il supporto dei plug-per di rendering. VisualARQ ne trae vantaggio, visto che usa gli stessi motori di rendering e strumenti di rendering di Rhino.
  9. 9. Visualizzazione: Maggiore velocità, modalità di visualizzazione di lavoro ampliate e migliorate (artistico, penna….) e nuove impostazioni per la visualizzazione veloce delle viste.
  10. 10. Grasshopper: Le nuove versioni di Grasshopper funzionano solo in Rhino 5. L’integrazione di VisualARQ con Grasshopper attualmente sviluppata da AsuniCAD sarà disponibile solo per Rhino 5. Rimanete in ascolto per le prossime novità!
Elenco completo delle novità di Rhino 5.